Domande frequenti
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La Community dei Comuni digitali è parte del progetto “Il Sistema ANCI a supporto della digitalizzazione dei Comuni” che ha come obiettivo supportare i processi di innovazione e trasformazione al digitale nei Comuni italiani.
Il progetto è stato avviato grazie ad un accordo tra ANCI e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è finanziato dall’UE nell’ambito di NextGenerationUE.
Fanno parte di questo progetto, tra l’altro, l’Accademia, che fornisce corsi gratuiti online, e la Mappa dei Comuni Digitali, che fotografa la situazione italiana sul tema della trasformazione digitale nella pubblica amministrazione locale.
L’accesso al portale della Community avviene da https://digitalcommunity.anci.it/user/login ovvero da https://digitalcommunity.anci.it selezionando il tasto
ACCEDI
Per iscriversi (e poi accedere) è necessario effettuare il login con le proprie credenziali SPID o CIE.
Dopo aver confermato la lettura delle Regole della Community, dato il consenso al trattamento dati, verranno richiesti, solo al primo accesso che funge anche da iscrizione al,portale, ulteriori dati riferiti all'Ente di appartenenza ed i dati di contatto per le attività della Commmunity per completare il proprio profilo.
Si entra così nel portale, dove si ritrovano le funzionalità di base e da dove è possibile aderire alle Comunità di pratica, che rappresentano il fulcro dell'attività della Community.
L'iscrizione alla Community è gratuita e personale.
I partecipanti attesi sono dipendenti degli Enti/Organizzazioni (Comuni, Unioni di comuni, Associazioni e Consorzi di comuni, Società in house dei comuni).
Anche gli Amministratori Pubblici, quindi persone che hanno incarichi politici negli Enti (Sindaci, Assessori, Consiglieri con delega al Digitale…) possono sempre e comunque iscriversi alle singole Comunità di pratica, e partecipare attivamente ai lavori.
La Community è organizzata in Comunità di pratica, ciascuna delle quali dedicata ad un tema specifico, con lo scopo di dibattere le principali questioni di interesse e, soprattutto, produrre materiali (come documenti, guide, position paper, …) utili al perseguimento degli obiettivi della comunità, per mettere a valore e integrare opportunità e risultati, nonché curarne la divulgazione. Costituirà, inoltre, un luogo di confronto e collaborazione fra referenti dei Comuni e con ANCI/DTD e altri attori nazionali specifici.
Ogni Comunità deciderà gli argomenti da trattare, nell’ambito del tema stabilito, e costituirà i relativi gruppi di lavoro che decideranno le attività da svolgere per raggiungere l‘obiettivo dato.
Con il termine Community si fa riferimento al progetto generale della Comunità dei Comuni Digitali.
Le Comunità di pratica rappresentano concretamente lo spazio virtuale di lavoro di chi partecipa a questo progetto e che ha scelto, tra le comunità di pratica disponibili, quella di proprio interesse, ovvero quella per cui aderisce come designato formalmente da parte dell'Ente di appartenenza.
La Community è un modo sintetico per chiamare la Comunità dei Comuni Digitali.
La Community è organizzata in Comunità di pratica, ognuna con un tema specifico da affrontare.
Talvolta, per brevità, la Comunità di pratica potrebbe essere abbreviata in CdP, oppure semplicemente in Comunità quando è chiaro dal contesto che si sta parlando della Comunità di pratica (es: La Comunità Cybersicurezza, identifica la Comunità di pratica dedicata alla Cybersicurezza, ovvero se dopo Comunità è presente una tema specifico, di certo si sta parlando della Comunità di Pratica relativa).
Gli iscritti alla Community (vedi faq 'cosa devo fare per iscrivermi alla Community'), possono aderire alle Comunità di pratica proposte. Al lancio del portale, sarà subito disponibile la Comunità di pratica dedicata alla Cybersicurezza.
Per far parte della Comunità di pratica occorre 'aderire' attraverso l'apposita funzione presente sullo schermo.
All'adesione occorre specificare se si accederà come partecipante 'semplice' o come partecipante 'designato' dall'Ente ad aderire ai lavori della Comunità di pratica, rappresentando anche le istanze e i punti vista proprie dell'Ente di appartenenza.
Pur non essendo strettamente un obbligo, potendocisi limitare a seguire le attività di informazione e consultazione nella parte generale del portale, il senso profondo della Community è quello di operare strutturandosi in gruppi di lavoro su temi rilevanti (per gli Enti), costituiti all'interno della Comunità di pratica.
Ogni partecipante può aderire, anche con ruoli diversi, a più Comunità di pratica: l'adesione dunque concretizza l'interesse personale o dell'Ente sullo specifico tema.
Per questo motivo occorre aderire specificatamente alle singole Comunità di pratica di interesse.
La partecipazione attiva, nei gruppi di lavoro, richiede una certa continuità nel seguire i lavori e nell'operare per il raggiungimento degli obiettivi condivisi (es: produzione di materiali,...). L'impegno richiesto pertanto sarà calibrato a seconda dell'attività da svolgere e del grado di coinvolgimento ai lavori.
L'adesione alla Comunità di pratica consente di entrare nel gruppo di lavoro specifico. Si può aderire anche a più Comunità di pratica, anche con ruoli diversi (partecipante semplice o designato).
Dipende.
Se si ha una designazione formale da parte dell'Ente, l'adesione alla singola Comunità avviene perché l'Ente ha deciso di partecipare ai lavori su quel tema anche per qualificare ulteriormente le proprie risorse.
Si, certo. Puoi avere accesso a tutto il materiale e partecipare alle discussioni.
Unico limite non potrai aprire nuovi argomenti, ma puoi rispondere ai messaggi presenti.
Ecco un quadro riassuntivi dei ruoli:
- l’utente iscritto al portale ha accesso all’area generale della Community (notizie, kit documentali, webinar, sondaggi)
- chi ha anche aderito ad una Comunità di pratica partecipa attivamente ai lavori definitivi in gruppo di lavoro su specifici ambiti, e accede alla relativa area riservata del portale.
- all'interno di una Comunità di pratica il partecipante semplice può comunque intervenire con propri messaggi nelle discussioni in corso, il partecipante designato può aprire nuovi argomenti (nell’ambito degli ambiti stabiliti nei gruppi di lavoro).
Iil/la dipendente dell’Ente che desidera partecipare in questa modalità si iscrive dichiarando di disporre di una ‘nomina/incarico’ del proprio Ente (sottoscritto dal Sindaco o dal RTD).
La nomina da parte dell’Ente è stimolo alla individuazione di coloro che per competenze siano indicati a rappresentare le istanze dell’Amministrazione e partecipare in modo stabile e riconosciuto ai lavori effettivi delle Comunità.
Nel caso fosse successivamente necessario, l’utente dovrà essere in grado di fornire copia di detta nomina.
Chi aderisce in questa modalità accede allo spazio di collaborazione dedicato della singola CdP, può partecipare ai suoi gruppi di lavoro di membri attivi per la produzione di uno specifico documento e per la nomina un coordinatore di gruppo, accede agli strumenti di lavoro riservati ai gruppi di lavoro, partecipa alla stesura dei materiali, partecipa alla presentazioni dei risultati di lavoro tramite incontri pubblici.
Assolutamento no. E' un servizio gratuito.
I documenti ovvero il materiale prodotto, sarà a disposizione in una apposita area del portale: le bozze o il materiale intermedio di lavoro, salvo specifiche situazioni, non sarà pubblicato.
Attraverso i sondaggi, disponibili dal Portale della Community, si potranno meglio comprendere le esigenze degli Enti (ad es. i temi di interesse per gli Enti in ambito di trasformazione digitale, ovvero avere il polso su questioni di attualità, sempre in ambito digitale..
All'interno delle Comunità di pratica ci sarà inoltre la possibilità, per gli aderenti, di rispondere a sondaggi semplici e veloci sulle attività in corso.
La sezione Risorse rende disponibili, tra l’altro, i risultati dei lavori delle comunità di pratica.
Presenta inoltre un panorama delle ultime novità all'interno del Progetto, come la pubblicazione di nuovi kit informativi, webinar programmati, etc.
La comunità di pratica deciderà il modo di procedere con i lavori, in relazione agli obiettivi prefissati.
Dopo circa un mese dall'apertura delle adesioni ad una comunità di pratica, vi sarà un momento di confronto generale, principalmente online, per definire organizzazione, obiettivi, gruppi di lavoro, ecc...
Non è esclusa la possibilità di incontri in presenza.